
Fotografia di Ferdinando Scianna. Lo scrittore Leonardo Sciascia a Parigi, in Rue de la Seine, davanti alla statua di Voltaire. 1978.
LEONARDO SCIASCIA ALLE CAVE DI MOLETO. CON ROBERTO COALOA E OMBRETTA ZAGLIO. NEL RICORDO DEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DELLO SCRITTORE DI RACALMUTO
Mercoledì 20 novembre 2019. Ore 21.
Trent’anni dalla morte di Leonardo Sciascia.
La seconda serata della Sesta Edizione di Undicimila Verbi («rassegna di patafisica, letteratura, storia, cinema e filosofia nel buen retiro di Moleto»), dedicata alla memoria del bibliofilo ed editore Klaus Gerhard Renner, ci porta in Sicilia.
Nel trentesimo anniversario della morte di Leonardo Sciascia, scomparso a Palermo il 20 novembre 1989, lo storico e critico letterario Roberto Coaloa, curatore della rassegna “Undicimila Verbi”, dedicherà allo scrittore di Racalmuto un approfondimento con una conferenza appositamente ideata per Moleto (accompagnata da letture, immagini, spezzoni cinematografici e da interventi musicali): Leonardo Sciascia e il cinema. Dal testo letterario alla trasposizione cinematografica (tema del prossimo volume dello studioso di Casale Monferrato).
Nel film “Cadaveri eccellenti” di Rosi, tratto da “Il contesto” di Sciascia, una delle scene più riuscite e quella dell’incontro del protagonista, il commissario Rogas, interpretato da Lino Ventura, con il presidente Riches, Max Von Sydow. Il protagonista dell’incontro è in realtà il filosofo Voltaire (stracitato nelle opere di Sciascia).
In un’intervista del 1987, nel commentare l’etichetta di «moralista impegnato» attribuitagli dai critici, Sciascia ha dichiarato: «Io sono un uomo che ha una vita morale. Non so però se sono un moralista. Un moralista degno di quelli della letteratura francese? Non lo credo. E poi, che cos’è un moralista? Io sono impegnato, ma impegnato per me stesso. La nozione di letteratura impegnata mi è dunque estranea, tanto più che oggi chi dice letteratura impegnata dice letteratura politica o letteratura di un partito. Il fatto di cercare e dire la verità rinvia, più che a una tradizione umanista, a una tradizione del secolo dei lumi. Voltaire è stato davvero il padre di questo atteggiamento, ripreso più tardi da Zola, consistente nel seguire con attenzione tutto quanto accadesse nel mondo».
Le letture dei testi di Sciascia sono state affidate alla performer, attrice e regista Ombretta Zaglio.
Reading di Il contesto di Sciascia e proiezione del film Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi a cui il romanzo è liberamente ispirato. La sceneggiatura del film fu di Tonino Guerra, Lino Iannuzzi e Francesco Rosi. Il cast fu prestigioso: Lino Ventura (ispettore Amerigo Rogas), Renato Salvatori (commissario di polizia), Max Von Sydow (presidente Riches), Alain Cuny (giudice Rasto), Fernando Rey (ministro dell’Interno) Charles Vanel (procuratore Varga), Francesco Callari (giudice Sanza), Paolo Bonacelli (dottor Maxia), Tino Carraro (capo della polizia), Marcel Bozzuffi (l’ozioso), Maria Carta (signora Cres), Luigi Pistilli (Cusano), Tina Aumont (la prostituta), Paolo Graziosi (Galano), Anna Proclemer (la signora Nocio), Alfonso Gatto (Vilfredo Nocio), Carlo Tamberlani (l’arcivescovo), Enrico Ragusa (frate cappuccino di Palermo), Corrado Gaipa (mafioso interrogato da Rogas), Claudio Nicastro (generale), Silverio Blasi (dottor Bloma, capo della squadra politica), Florestano Vancini (dirigente del PCI).
Reading dal romanzo A ciascuno il suo. Nel 1967 uscì il film omonimo di Elio Petri, sceneggiato dal regista e da Ugo Pirro, con un cast di grande qualità: Gian Maria Volonté (Paolo Laurana), Irene Papas (Luisa Roscio), Gabriele Ferzetti (avvocato Rosello), Salvo Randone (professor Roscio), Luigi Pistilli (Arturo Manno, il farmacista), Laura Nucci (madre di Paolo Laurana), Mario Scaccia (curato di Sant’Amo), Leopoldo Trieste (deputato comunista).
Nella “Stalla” del Ristorante Cave di Moleto saranno esposte – per la serata dedicata allo scrittore siciliano – una collezione privata di libri e di fotografie originali di Leonardo Sciascia, con manifesti originali dei film Cadaveri eccellenti di Rosi e A ciascuno il suo di Petri. DJ set con le musiche di Luis Enríquez Bacalov, Astor Piazzolla e Piero Piccioni.
Ingresso gratuito.
Gradita prenotazione per la cena al ristorante Cave di Moleto.
Proponiamo il pezzo di Brunello Vescovi comparso sul quotidiano La Stampa mercoledì 20 novembre 2019.
LA RASSEGNA “UNDICIMILA VERBI”
DAI LIBRI AL CINEMA. COSA RESTA DI SCIASCIA A TRENT’ANNI DALLA MORTE
Di Brunello Vescovi
A trent’anni esatti dalla morte di Leonardo Sciascia, la rassegna “Undicimila Verbi” regala stasera alle Cave di Moleto (nel borgo che fa parte del Comune di Ottiglio) una serata sullo scrittore, alle 21. «Vorrei far conoscere anche altri scrittori siciliani – spiega l’ideatore Roberto Coaloa -, come Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino. Anche Giuseppe Bonaviri, che scrisse un bellissimo romanzo intitolato La ragazza di Casalmonferrato». A Milano Coaloa seguì un corso sull’etica della fotografia tenuto da Ferdinando Scianna, fotografo di Sciascia, e poi nel 2000 mise a frutto quell’esperienza in un evento in collaborazione con il Comune di Milano, fotografando Vincenzo Consolo, che all’epoca abitava nel capoluogo lombardo. Da Scianna ebbe in regalo una foto che raffigura Sciascia a Racalmuto: farà bella mostra stasera insieme ad altre immagini. In una di queste si vede lo scrittore a Parigi, sotto una statua che raffigura Voltaire. Non è un caso, visto che al filosofo francese Sciascia si richiama spesso. «Di lui amo l’attenzione con cui seguì ciò che avvenne in quel piccolo mondo che è la Sicilia – nota Coaloa – osservava con sguardo profetico. Lo trovo interessante per il diuturno impegno nel seguire i fatti, la politica del suo Paese senza mai concedersi ozi letterari». Di Sciascia molti libri sono stati trasposti sul grande schermo. Stasera si vedranno estratti da A ciascuno il suo di Elio Petri, e da Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi, ispirato a Il contesto. Di questo libro sarà esposta una prima edizione e la successiva di Adelphi. Ci sarà anche un reading con l’attrice Ombretta Zaglio e un dj set riproporrà musiche di Bacalov, Piazzolla, Piccioni.
Ristorante Cave di Moleto. Frazione Moleto 4. 15038 Ottiglio (AL)
Per Info e prenotazioni: 0142/617005 – 3459086134
Per Info sulla Sesta edizione di Undicimila Verbi a Moleto: [email protected]
Per chi volesse pernottare a Moleto: B&B Villa Celoria di Bernard Glénat. Solo WhatsApp 3358049969